I primi passi del Made in Italy nella moda.
LAtelier romano delle sorelle Fontana realizza l’abito da sposa per l’attrice hollyvoodiana Linda Christian

La storia delle sorelle Zoe, Micol e Giovanna Fontana inizia nella piccola provincia italiana. La famiglia gestisce una sartoria a Traversetolo, in provincia di Parma, nella quale le tre giovani imparano a cucire. Quando Zoe si sposa si trasferisce prima a Parigi, poi a Roma, dove è assunta presso alcune note sartorie che annoverano fra le loro clienti gran parte delle donne dell’alta società romana, compresa la Regina Elena. Nel frattempo l’intera famiglia Fontana si è trasferita nella capitale e alla fine degli anni Trenta avvia un’attività in proprio nei pressi di via Veneto.

La storia di quella che diventerà la sartoria delle Sorelle Fontana si apre al successo internazionale con la fine della seconda guerra mondiale quando Roma vive l’ascesa degli studi cinematografici di Cinecittà.

In quegli anni l’industria cinematografica statunitense approfitta della competitività dei bassi costi di produzione per trasferire in Italia una parte della sua produzione. Ed è proprio dell’arrivo dei registi e dei divi americani che le Sorelle Fontana sanno approfittare.

Nodo_I primi passi del Made in Italy nella moda

28 gennaio 1949

L’abito di nozze di Linda Christen realizzato dalle sorelle Fontana

All’abilità sartoriale affiancano una raffinata politica di pubbliche relazioni che le porta a realizzare nel 1949 l’abito da sposa di Linda Christian per le sue nozze con Tyrone Power. La cerimonia avviene proprio a Roma e la fama dei due attori fa il resto. Le foto dello splendido abito appaiono in esclusiva sulla rivista «Life»: per l’Atelier è la consacrazione definitiva e l’entrata nella storia della moda.

Nei decenni Cinquanta e Sessanta non esiste modella, first lady o attrice che si faccia mancare una creazione delle Sorelle Fontana.

Certo si tratta ancora di una produzione di alta moda che produce pezzi unici ad altissimo prezzo, ma è comunque uno dei primi passi verso l’emancipazione della moda italiana dallo strapotere francese. L’ascesa del settore moda, destinato a diventare strategico per la produzione economica nazionale, inizia proprio in quegli anni.

Dal 1960, su richiesta dei grandi magazzini americani, le sorelle Fontana sviluppano la produzione del prêt-à-porter e nel 1964 l’attività si trasforma in una società per azioni. Imprenditrici e professioniste abilissime, alcune loro creazioni sono esposte nei più importanti musei di arte moderna al mondo.